“Pietra sublime” a Cavriglia
La città di Cavriglia (AR) è stata al centro dell’attenzione artistica mondiale per due settimane. Ha infatti ospitato 12 scultori provenienti da Italia, Slovenia, Spagna, Austria, Germania, Ucraina, Armenia, Giappone, Cina, Iran e Nepal per il secondo Simposio Internazionale di Scultura “Pietra Sublime”, che consegnerà a Cavriglia ed al Valdarno un immenso Parco d’Arte a cielo aperto dedicato alle vittime del Covid in Italia e nel mondo.
Nelle settimane dal 30 maggio al 13 luglio gli artisti hanno lavorato incessantemente sotto un sole cocente, ma anche sotto la pioggia, per dare a Cavriglia delle opere senza eguali.
La polvere del travertino penetrava nei vestiti, nei capelli e anche le fotocamere, seppur protette con buste di plastica, non erano esenti da questo problema, ma è valsa la pena stare li a guardare come pian piano le mani gli artisti facevano uscire l’opera celata all’interno del blocco di travertino. Noi stavamo abbastanza distanti dalla vera polvere, ma gli scultori ne erano avvolti completamente, il ché ha dato alle foto un’atmosfera surreale.
Le opere potranno essere ammirate su tutto il territorio di Cavriglia.
Nei prossimi giorni, nella sezione delle “Gallerie” di questo sito, inserirò un ampio servizio sulla manifestazione.